Controllare la corrosione delle condotte

Controllare la corrosione delle condotte

La corrosione è una delle maggiori minacce per l'industria petrolifera e la sua prevenzione è particolarmente critica in linee di flusso, condotte di trasporto, navi, sistemi idrici, caldaie, torri a vuoto, sistemi di raffreddamento, sistemi di ammina e greggio e sistemi di petrolio.

Per mitigare questo evento devastante è cruciale la misurazione e un monitoraggio accurato.

I sistemi di monitoraggio della corrosione aiutano gli ingegneri e i tecnici della corrosione a massimizzare la produzione e ridurre i guasti nelle condotte e nelle apparecchiature di elaborazione. Il giusto sistema di misurazione e monitoraggio deve aiutare a garantire gli obiettivi di ingegneria, la sicurezza dell'operatore e fornire una facilità d'uso anche in condizioni di alta o altissima pressione.

I tre metodi per controllare e misurare la corrosione

1) Provini di corrosione

I coupon di corrosione sono uno dei modi più semplici per monitorare la corrosione e il metodo più comunemente usato in sistemi di raccolta, condutture, impianti di lavorazione e strutture di ogni tipo. Sono disponibili in tre stili: piatto, asta e disco e forniscono stime accurate e quantitative dei tassi di corrosione all'interno di un sistema. I coupon corrosivi forniscono questo attraverso un chiaro segnale visivo della velocità e del tipo di corrosione (dopo l'analisi in un laboratorio) in modo che gli operatori dell'impianto possano:

  • Ridurre la corrosione per diminuire la probabilità di guasto.
  • Ridurre le spese di manutenzione e i tempi di fermo.
  • Estrarre i dati per misurare quantitativamente l'aspettativa di vita dei materiali.

Rometec ha a catalogo uno dei più vasti repertori di provini di corrosione disponibili, anche su vostro disegno: catalogo provini di corrosione

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2) Sistemi ad ultrasuoni

I sistemi ad ultrasuoni è un gruppo di tecniche di monitoraggio che utilizzano onde ultrasoniche brevi e ad alta frequenza per identificare i difetti di un materiale. Misurando queste onde, è possibile identificare lo spessore del materiale e quindi la corrosione interna.

Questa tecnica è estremamente sensibile e accurata per ambienti elettrolitici poveri o non continui, come vapori, gas, terreni, idrocarburi bagnati e liquidi non acquosi. 

I due tipi di apparecchiature sono:

  • Matrici: sensori ad ultrasuoni avvolti attorno a tubi e recipienti per mappare gli spessori delle pareti, con un registratore di dati esterno che eccita i trasduttori e registra i dati.
  • Sonde: un trasduttore misura lo spessore di un coupon intercambiabile per la perdita di peso realizzato in un metallo o una lega simile a quello del tubo o della nave da monitorare.

Rometec può offrirvi sonde e sensori di spessori per il rilievo di difetti e corrosione. Richiedeteci i cataloghi.

3) Sonde di monitoraggio della corrosione

Analogamente ai metodi ad ultrasuoni, le sonde di monitoraggio della corrosione vengono utilizzate per monitorare continuamente la corrosione all'interno di un sistema in tempo reale. Esistono due tipi di sonde:

  • Una sonda di resistenza elettrica (ER) misura la corrosione sia elettrochimica che meccanica ed è adatta ad ambienti corrosivi con elettroliti poveri o non continui, analogamente alle sonde ad ultrasuoni.
  • Una sonda di resistenza alla polarizzazione lineare (LPR) misura solo la corrosione elettrochimica e può essere utilizzata solo in soluzioni acquose, fornendo una misurazione quasi istantanea del tasso di corrosione. Ciò può consentire a un operatore di valutare le modifiche o monitorare l'efficacia di un programma chimico e di adeguarsi rapidamente in base alle letture della sonda.

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